Il tempo scorre e gli articoli pure. Belli o brutti che siano, da marzo del 2019 a oggi, sono trascorsi 19 mesi. Con alti e bassi, Scrittura Scomposta ha cercato di offrire il suo contributo in un momento particolare. Quando l’avventura è iniziata, c’erano molte idee e tanta voglia di scrivere. Tutto questo è ancora rimasto. Poco importa dei risultati, ciò che conta è la voglia, la serietà e la mancanza di approssimazione nel fornire un’idea. Ogni contenuto è sempre pensato e sviscerato fino all’osso. Per quest’articolo ho pensato di realizzare qualcosa di non totalmente estraneo al modo e allo stile di Scrittura Scomposta. Quello che segue sarà un breve racconto-conferenza. Si ripercorreranno alcune delle tappe principali attraverso più generi. Proprio in un momento d’incertezza e di paura è necessario essere propositivi e positivi. In queste righe sta per scatenarsi una festa. I partecipanti sono tutti distanziati e con mascherine, ci sarà qualche giornalista, ma alla fine prevarrà l’allegria e una nuova consapevolezza. Alle cose serie ci penseremo domani. L’importante è che fuoriesca un pensiero alternativo, compaia un modo stravagante di comunicare, ma che allo stesso tempo faccia riflettere, sorridere, arrabbiare e non passare indifferente.

Eccoci, pronti.
Mentre scende giù dalla cassa Sfiorivano le viole di Rino Gaetano e un nuovo spirito s’impossessa di chi sta scrivendo, inizia la festa, dettata da un dialogo tra il blogger e vari giornalisti in sala, o contattati da remoto. Per l’occasione ci sono Shadi Galluzzi di Buongiorno Paese, Checco Maltagliati Lo Sparviero dell’Informazione, Ilenia Sansovini Storia Quotidiana, Alessandra Tataranni Matera Oggi, Daniele Biascica Il Corsaro del Molise.
“Quando ho iniziato, non sapevo che direzione avrei preso, non immaginavo di arrivare a questo punto”, apre il discorso il blogger molisano.
“Vedo che ci sono giornalisti provenienti da tutta Italia. Sono onorato”, prosegue il piccolo scrittore.
“Oltre a ringraziarvi, vi dico che ci sarà qualche novità, che ovviamente non accennerò oggi. Ve ne accorgerete nel corso dei prossimi articoli”, conclude il blogger.
“Buongiorno, da fan di Achille Lauro, e vista la polemica seguita, all’indomani dell’articolo sul cantautore romano, le chiedo se farà ancora articoli di quel tipo: provocatori, controcorrente o dissacranti”, conclude Ilenia Sansovini.
“È giusto che se ne parli di artisti, o di cose conosciute o meno, dissacranti o provocatorie. Quindi sì. Certo che continuerò su quella strada. Vede? Se ha generato rabbia o delusione, non è stato indifferente. Questo è sempre stato il primo scopo di Scrittura Scomposta”, così termina il blogger molisano.
“Salve, i nuovi articoli seguiranno il mondo con costanza, oppure saranno molto riflessivi?”, chiede il giornalista Shadi Galluzzi.
“Benvenuto. Il blog si occupa di attualità, ma non di cronaca. Non sta sempre dietro a tutto quello che succede, ma seleziona solo alcuni pezzi di realtà. Cerco di riportare le notizie, di cui se ne parla meno, oppure qualcosa che proviene dal passato e che oggi si dà per scontato”.
“Daniele Biascica, Il Corsaro del Molise, ha mai pensato a collaborazioni con altri blogger?”.
“Per ora no. Seguo o sono in contatto con qualche blogger, ma ci limitiamo a leggere i nostri articoli a vicenda. Oltre questo, niente”, risponde l’editor di Scrittura Scomposta.
“Buongiorno, sono Checco Maltagliati del quotidiano Lo Sparviero dell’Informazione, volevo chiederle se quella frattura scomposta, di cui parlava all’inizio del suo cammino è stata ricomposta”.
Il blogger molisano sorride e poi risponde: “Una domanda che stranamente mi aspettavo. Comunque la frattura si ricomporrà, quando il progetto sarà giudicato concluso. Ovviamente, spero nel migliore dei modi. Posso dirle che per ora, siamo ancora ingessati e stiamo cercando la cura più efficace”.
“L’ultima domanda voglio fargliela io”, così si annuncia la giornalista Alessandra Tataranni. Poi prosegue: “Pensa che ci sarà ancora bisogno di una voce come la sua?”.
“Beh, posso dirle che ci sarà sempre bisogno di voci diverse, alternative e non conformi alla massa. Non è necessario se ci sarò io, o qualcun altro. L’importante è che non si smetta mai di pensare”, conclude la sua risposta il blogger molisano. Poi saluta tutti: “Grazie per le domande. Non andate via, la festa prosegue”.

Terminato il colloquio con i giornalisti, l’editor di Scrittura Scomposta torna a pensare. Ricorda con un sorriso varie tappe: dal primo articolo sul Calciocavallo F.C., passando per i racconti e le poesie, fino ad arrivare agli ultimi articoli sul clima o sulle opportunità in Molise. Tutto questo potrà tornare? Chi lo sa. Gli stravolgimenti sono dietro l’angolo. Mai dare nulla per scontato o finito. Di sicuro partirà un nuovo ciclo di articoli, con l’intenzione di fare altre feste come questa, ogni tanto. Chissà se mancava la voglia, o semplicemente non s’era creata l’occasione. È necessario fare più eventi del genere, lo richiede l’animo e probabilmente anche il popolo. Ogni volta che ci sarà un momento da ricordare, sarà opportuno riviverlo su questi fogli. Rabbia, passione e un pizzico d’amore accompagneranno le prossime uscite. Non tutti insieme, ma questi sentimenti s’alterneranno in ogni pezzo. Com’è stato finora, o forse di più. Sì, sicuramente molto di più. Per ora solo un saluto, nei prossimi giorni arriveranno i nuovi articoli.